Il settore Hospitality negli USA continua a crescere: tendenze 2023 e previsioni 2024

Cresce del 7% su base annua il totale dei progetti di costruzione e ristrutturazione alberghiera nel mercato statunitense. Il 62% dei progetti di nuove costruzioni alberghiere è relativo a progetti di fascia medio-alta e lusso. New York City si riconferma come il mercato USA con il maggior numero di nuove aperture di hotel.

Secondo il più recente “Construction Pipeline Trend Report” per gli Stati Uniti di Lodging Econometrics (LE), alla fine del terzo trimestre del 2023 il settore Hospitality continua a crescere a un ritmo moderato: il totale dei progetti di costruzione negli Stati Uniti ammonta a 5.704 progetti/672.676 camere, in crescita del 7% su base annua.

Gli analisti di LE riferiscono che il maggior numero di progetti negli Stati Uniti sono per hotel di fascia medio-alta, che rappresentano il 38% dei progetti per un totale di 2.149 progetti/209.895 stanze alla chiusura del terzo trimestre. Gli hotel di fascia alta contano invece 1.376 progetti/170.943 camere alla fine dello stesso trimestre. Insieme, gli hotel di fascia medio-alta e alta rappresentano il 62% di tutti i progetti e il 57% delle camere nel totale dei progetti di costruzione alberghiera negli Stati Uniti.

Nel corso del terzo trimestre 2023, negli Stati Uniti sono stati aperti 345 nuovi hotel con 41.115 camere e si prevede che altri 182 hotel/24.790 camere apriranno entro la fine dell’anno. Gli analisti di LE prevedono quindi per il 2023 l’apertura di un totale di 527 nuovi hotel con 65.905 camere, pari a un aumento dell’1,2% della nuova offerta alberghiera. Per il 2024 e 2025, gli analisti di LE prevedono un aumento delle nuove aperture di hotel dell’1,4% (+1,5% di camere). L’attività di ristrutturazione e conversione rimane forte negli Stati Uniti, dove nel terzo trimestre ha interessato 1.912 hotel/285.568 camere.

I mercati statunitensi dove si prevede che aprirà il maggior numero di nuovi hotel entro la fine del 2023 sono New York City, Atlanta, Detroit, Houston e Austin.

Negli ultimi tre anni, New York City ha aperto il maggior numero di hotel all’anno e si prevede che farà lo stesso fino alla fine del 2024. Mentre gli analisti di LE prevedono che per il 2025 Atlanta potrebbe conquistare il primato. Altro mercato che sta crescendo è Dallas, che registra il maggior numero di progetti in partenza nei prossimi 12 mesi ed è il mercato US con il maggior numero di progetti in fase di pianificazione iniziale alla fine del terzo trimestre 2023.

Per entrare in contatto con i più importanti studi d’architettura, catene alberghiere e buyers, da anni le aziende italiane sono presenti con Italian Contract 4HD nei principali eventi USA dedicati al contract e all’Hospitality.

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    Healthcare Design negli USA: I sette trend emergenti

    Healthcare Design negli USA: i 7 trend emergenti

    In occasione di HCD, ogni anno viene assegnato il “Nightingale Awards“, premio che identifica i prodotti che più si distinguono per il supporto che forniscono alle strutture sanitarie contribuendo a migliorare i processi di guarigione dei pazienti.

    Una giuria qualificata attraverso visite agli stand degli espositori, esamina i prodotti reali, pone domande ai produttori e valuta il polso del mercato.

    Healthcare Design ha recentemente organizzato una tavola rotonda con alcuni dei giudici dell’ultima edizione per raccogliere input su ciò che si è distinto durante la fase di valutazione, dove vedono margini di miglioramento e quali esigenze e sfide del prodotto sono sul loro radar.

    La tavola rotonda, moderata dalla direttrice esecutiva Anne Dinardo, ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo della progettazione in ambito sanitario, tra cui

    nightingale awards HCD

    Ecco i principali trend emersi dall’incontro:

    1. il sostegno al personale sanitario attraverso il design dei prodotti e degli spazi è elemento essenziale: non a caso il vincitore del Best of Competition zippspace pro di zippsafe è progettato per migliorare uno spazio spesso trascurato o ridimensionato in alcune strutture: gli spogliatoi del personale. si tratta di un sistema di armadietti morbidi e intelligenti che soddisfa le diverse esigenze di archiviazione dei dipendenti (come scomparti separati per riporre vestiti e scarpe) pur richiedendo una metratura inferiore, rendendo più facile per le strutture fornire questi importanti spazi di cortesia.
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    2. vincono i prodotti che supportano efficienza e flessibilità: lo spazio ha anche un valore economico, lo testimonia l’assegnazione del Gold Award nella categoria Technology Integrated Solutions, a Carefit Combo System di Ergotron, una postazione computer montata a parete che ha spazio per accessori come mouse, tastiera, scanner e stampanti.
      Anche i prodotti che si adattano a usi diversi man mano che le esigenze si evolvono risultano particolarmente interessanti, ad esempio lo sgabello Sorta di Carolina, che presenta una seduta e un braccio mobile che possono svolgere diverse funzioni, come schienale o piano di lavoro.
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    3. la sostenibilità per la sanità è una priorità: estremamente considerata in ambito sanitario: tre prodotti sono stati premiati con il Sustainability Award, categoria inserita per la prima volta nella storia della competizione.
      In ambito flooring diverse aziende hanno presentato prodotti che non richiedono colla per l’installazione così contribuendo alla riduzione degli odori e delle sostanze chimiche associate nell’ambiente sanitario e consentendo tempi di installazione più rapidi, che possono far risparmiare denaro e ridurre l’interruzione delle cure.
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    4. la durabilità non è più sufficiente: i relatori della tavola rotonda affermano che vorrebbero che le aziende si spingessero oltre nella ricerca attraverso la fornitura di prodotti che non contengano i componenti inseriti nella Red List, con riferimento al programma di The Living Building Challenge che identifica materiali da costruzione, prodotti chimici ed elementi noti per presentare seri rischi alla salute umana e all’ambiente.
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    5. cresce l’esigenza di prodotti al servizio della popolazione della salute comportamentale, con arredi transizionali che incorporino maggiori elementi di sicurezza rispetto ai tradizionali arredi sanitari (ad esempio, posti a sedere particolarmente pesanti o inamovibili) anche se non espressamente pensati secondo gli standard di salute comportamentale.
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    6. la ricerca del bello anche in ambito sanitario: ad esempio soluzioni più flessibili per lo stoccaggio di dispositivi di protezione individuale (DPI) modulari (che potrebbero contenere una varietà di prodotti) e maggior ricorso ai pannelli murali che possono incorporare scenari o immagini ed essere puliti con prodotti idonei agli ambienti clinici.
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    7. le sfide della catena di fornitura e dei ritardi dei prodotti fanno nascere nuove opportunità: i partecipanti alla tavola rotonda prevedono che continuerà ad essere necessario gestire le sfide legate alla catena di fornitura e ai ritardi dei prodotti. Secondo alcuni il settore sanitario ha già iniziato ad aprire i propri standard su determinati articoli, come divani o altri arredi, per contrattare con altri fornitori invece di utilizzarne solo uno.
      Con la recente carenza di forniture, è lecito aspettarsi che i sistemi rivalutino i loro standard di arredamento per considerare non solo quanto bene un prodotto funzioni in uno spazio, ma anche quanto facilmente un prodotto possa essere riparato o sostituito. Tutto ciò apre molto di più il mercato rispetto al passato, premiando oltre alla qualità, l’organizzazione: dalla consegna alla sostituzione.

    Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sui più interessanti sviluppi del settore design per l’Healthcare. Italian Contract 4HD, grazie alla partnership con The Center For Health Design, vi supporta nella ricerca di partner e di opportunità di business e organizza la partecipazione a Healthcare Design Conference+Expo che quest’anno avrà luogo dal 4 al 7 novembre a New Orleans.

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      2021 hospitality trends

      Il settore Hospitality 2021: trend e previsioni

      Inutile negare: il 2020 è stato un anno che ha colpito duramente il settore dell’hospitality americano, con impatti severi sia nel mondo dei professionisti (architetti, designer, developer) sia in quello dell’ospitalità (hotel, ristoranti e in genere tutti gli spazi collettivi). Ma l’atteggiamento, seppur di grande prudenza, rimane comunque positivo: un passo alla volta ce la faremo.

      A dicembre, quattro professionisti del settore, moderati da Stacy Shoemaker Rauen, Editor in Chief di Hospitality Design Magazine, hanno condiviso le loro visioni e aspettative per il nuovo anno nel Webinar “2021: Forecast”. Nonostante nessuno abbia la sfera di cristallo per sapere esattamente cosa succederà, ci sono alcuni trend che si stanno delineando, eccoli:

      1. Maggiore attenzione a elementi green e naturali. Sia nelle nuove costruzioni, che nelle ristrutturazioni, ci sarà una sempre maggiore attenzione verso la progettazione di spazi verdi e outdoor e all’utilizzo di elementi e materiali naturali e sostenibili.
      2. La persona al centro del progetto: il design dovrà sempre di più tenere conto del benessere delle persone e delle mutate esigenze di spazi e di servizi.
      3. La riconversione degli spazi e nuove destinazioni d’uso per le strutture esistenti, ad esempio da hotel ad apart-hotel; alcune strutture si convertiranno in working-spaces, dove si potrà lavorare da remoto ma lontano da casa. Il focus negli hotel sarà spostato dagli spazi comuni come le lobby e altre general rooms alle “residencial guestrooms“, camere più spaziose magari con alcune facility all’interno come un’area fitness. E tanta, tanta tecnologia.
      4. La riconversione riguarderà anche le cucine degli hotel, studiando come utilizzarle oltre che per i classici 3 pasti al giorno, per esempio effettuando delivery direttamente in camera, o utilizzando le cucine come ghost kitchen.
      5. Infine, per quanto riguarda la pipeline, i progetti che erano già stati avviati ed capitalizzati nel periodo pre-Covid saranno portati a termine. In effetti il numero di camere in fase di costruzione e ristrutturazione è stato più alto nel 2020 rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’avvio di nuovi progetti, questo è legato all’andamento dei prossimi mesi.

      IC4HD tips:

      • restare in contatto con gli studi di progettazione, facendo conoscere le proprie novità e offrendo supporto in una fase delicata come questa
      • il settore sta rapidamente evolvendo con cambi di poltrone importanti: fondamentale restare sempre aggiornati
      • comunicare, comunicare, comunicare: i propri prodotti, la versatilità, la sostenibilità, lo spirito con cui si sta affrontando questo periodo.

      Italian Contract 4 Hospitality Design, oltre ad organizzare la partecipazione a Hospitality Design Expo 2021 delle aziende italiane, dispone di strumenti e contatti per assistere le aziende a entrare e a rimanere in contatto con il mondo dell’ospitalità negli USA e in altre aree del mondo. Per maggiori informazioni: contract@lanariassociates.com

      hospitality
      casa alitalia Roma

      Airport Lounges: Traveling with Style

      When talking about Contract Furniture, let us not forget airport lounges: hospitality facilities that can be found in the main international airports sponsored by airline companies. The customers who are allowed access to the lounges are offered comfortable and exclusive areas provided with all services and amenities that one can desire in hectic places like airports.

      casa alitalia Roma

      Credits: www.studiomarcopiva.com

      The very first airport lounge was realized in 1939 in La Guardia airport (New York, USA) by American Airlines as a promotional tool. Since then, the number of airport lounges has boomed: nowadays, the airline company with more lounges is British Airways – with more than 60 facilities all over the world – followed by China Southern Airlines and United Airlines – both offering around 50 lounges. Alitalia has only 9 “Casa Alitalia” lounges, plus all the facilities offered by the company’s partners.

      Lately, travelers have become increasingly more demanding. Therefore, airport lounges too have to be adjusted to the users’ needs and expectations.

      Clearly, not all lounges are equal. Some of them – more essential but still very much appreciated – offer basic services for travelers such as comfortable sittings, quiet and relaxing rooms, food corners, free internet access and media entertainment.

      Premium lounges, on the other side, focus more on customers’ wellness and offer all sorts of comfort such as hairdresser, fitness center, spa and even private bedrooms. As businessmen are among the most frequent flyers, a special attention is given to business facilities: work stations, computers, high speed Wi-Fi, and even meeting rooms are often available in these lounges.

      The main national companies are basically competing against each other in order to show that they’re able to offer to their selected customers more exclusive services and experiences than their competitors as well as luxury environments with a modern and refined design.

      According to a performance ranking published by the British Company Skytrax, the airline company most appreciated by its customers for the comfort and the service quality is Emirates. Runner-up is Qatar Airways, followed by Singapore Airlines.

      So here you are some of our favourite VIP airport lounges offered by these reknown airline companies:

      The luxury 650 square meters first class lounge offered by Emirates Airlines at the Dubai International Airport. The lounge has even won the Apex Passenger Choice Awards and it offers first class treats: wellness areas, shower spa and superior restaurants are just some of the available pleasantries.

      Emirates-First-Class-Lounge-Dubai-sleeping-room

      Credits: www.emirates.com

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      The Al Mourjan Business lounge realized by Qatar Airways at the Hamad International airport in Doha. A 10,000 square meters area that combines traditional Middle-Eastern style and architecture elements with an elegant and contemporary design. Refined restaurants, wellness areas and business areas are just some of the services you can take advantage of in the lounge.

      qatar Airways Al Mourjan Business lounge

      Credits: www.qatarairways.com

      The  KrisFlyer Gold Lounge realized by Singapore Airlines at the Singapore airport: Singapore Airlines aims to offer to its customers a “home away from home”. A modern and elegant area which – through its style and furniture – succeeds in conveying  the company’s values and identity together with the hospitality culture typical of the Southeast Asia. The lounge includes a refined restaurant as well as private and comfortable work stations.

      Singapore Airlines airport lounge

      Credits: www.singaporeair.com

      Alitalia – Italian main airline company – is also committed to offering to its passengers elegant, comfortable and familiar spaces. In collaboration with the design and architecture firm Studio Marco Piva, Alitalia has started the project Casa AlitaliaIn these lounges the passengers can experience a true italian home – from the style to the food and wine.

      casa alitalia airport lounge

      Credits: www.studiomarcopiva.com

      Professionals working in the hospitality industry – therefore – should keep in mind that cooperating with airlines for the construction or requalification of airport lounges could bring a lot of added value in terms of  revenue. Indeed, to implement these high-profile and complex projects airline companies need to identify suppliers for all sorts of contract products and services. Not only – as one would think – sittings and food services, but all kind of indoor and outdoor furniture, bedding, gaming products, products for fitness centres and wellness, and much more.

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      Are you a contract professional wishing to learn more about the main tradeshows and events for your industry? Are you an architect or designer looking for an Italian qualified partner for your next projects? Are you interested in discovering the newest hospitality trends?  Feel free to reach out to us e-mailing communication@ic4hd.com and follow us!

      Capsule hotels

      Capsule hotels: when hospitality meets businessmen

      When hospitality meets businessmen the result is the growth of capsule hotels.

      The so-called capsule hotels are the new trend as regards hospitality for businessmen and travelers with little time and demands. The concept is quite simple: minimal solutions whose  strengths are accessibility, cost-effectiveness, and the ability to satisfy basic needs such as a good sleep or a relaxing bath. Moreover, capsule hotels are usually built in strategic locations, such as airports or train stations. On the contrary, less importance is given to services, personalization and personal spaces: the traditional hotel room turns to a small prefab – usually a couple of meters wide – with modern, compact and functional design and furnishing.

      The very first capsule hotel – the Osaka Capsule Inn – was designed by the Japanese architect Kisho Kurokawa in 1979. Since the 1980s, this trend spread in the whole Asia and more recently it started to be a big success in Europe too. The first hotel chain offering capsule hotels in Europe has been Yotel, whose facilities – small in the dimension but luxury and appealing in the furnishing – can be found in London Gatwick, London Heathrow and Amsterdam Schiphol airports. If – for whatever reason – you’re stuck at the airport for awhile you don’t have to wait on uncomfortable and overcrowded chairs anymore: you can book a cabin just for a few hours and have your own bed just a few meters away from the check-in desk.

      When it comes to fashion and trends, Italy – of course – doesn’t want to be left behind. And that’s why Capsule Hotel Orio al Seriocapsule hotels have recently landed in Italy too with zzzleepandgo: low-cost cabins with soundproof walls offering – in just few square meters – a single-bed, unlimited and fast wi-fi, an extractable work desk and even an alarm clock in sync with your flight departure time. All you need if you’ve an early morning flight or an unexpected layover and – on top of that – you’ve got a conference call or you need to check your e-mails.

      Of course there are people who stand out from the crowd and don’t want to give up to all the comforts and facilities offered by a traditional hotel room. These more demanding travelers choose instead the so-called compact hotels: cheaper than traditional solutions but more comfortable than capsule hotels, this type of accommodation offers almost all the quick services that a businessman may need in a business trip – when the time is short and the tasks are too many: fast check-in, fast wi-fi, express laundry and every other express service you can think about – besides, obviously, a comfortable bed and all the other necessities (source: business traveller, march 2016).

      The hospitality world is always seeking new and innovative solutions that could help the business in making a difference and emerging in such a competitive scenario. The emerging trend of capsule hotels and compact hotels certainly offer new opportunities for professionals operating in the contract and hospitality industry.

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